Il mese di maggio è stato ricco di appuntamenti per il progetto ‘Casa dell’acqua bene comune’, volto a riqualificare l’ex casello idraulico di Campi Bisenzio. L’obiettivo è la realizzazione di uno spazio polivalente per attività culturali, sociali e ricreative gestito in modo collaborativo dalla comunità campigiana.
Tramite un percorso di co-progettazione, il progetto ha voluto valorizzare e mettere in rete le competenze ed esperienze dei cittadini arrivando all’elaborazione di una programmazione delle attività da condurre all’interno dello spazio e alla realizzazione di un modello di gestione condivisa.
Nel mese di maggio 2019 il percorso ha previsto diverse tappe: l’evento di apertura dell’ex casello, la raccolta delle candidature alla partecipazione al percorso tramite una call e l’organizzazione di tre incontri di co-progettazione. Il percorso di rigenerazione dell’ex casello è passato infatti per l’attivazione e l’ingaggio di soggetti appartenenti al tessuto culturale, ricreativo e associativo della città, chiamati a contribuire e animare il nuovo spazio a loro disposizione.
Hanno partecipato al percorso: Caritas, il progetto Instaura, la Pro Loco, il Centro Commerciale Naturale, le Associazioni Pehora Nera, Campi Lab, OperArte, Wake Up, Insieme Possiamo, AIPS e Urban Ca.Re. Risultato finale degli incontri è stata la programmazione di un calendario di attività condiviso che, a partire da metà giugno, animerà la Casa dell’Acqua con iniziative a tema riciclo, valorizzazione del territorio, scambio intergenerazionale, arte e cultura. Il percorso è stato inoltre funzionale alla costruzione di basi operative e di principio per il modello di gestione condivisa del bene pubblico.