È arrivato al termine il primo mese di attività della Casa dell’Acqua (26 giugno – 28 luglio), che ha animato il centro di Campi Bisenzio tramite diverse attività con finalità aggregative, culturali, ricreative e intergenerazionali. Il rinnovato ex casello idraulico sta puntando a divenire uno spazio vissuto da fasce d’età molto diverse. In calendario si trovano laboratori per bambini, aule studio per i giovani, attività per gli anziani ed iniziative puntuali per tutta la cittadinanza.
I bambini sono protagonisti di laboratori artistici a cura delle associazioni OperArte, CampiLab e del gruppo Instaura. Ogni domenica, gli studenti di Campi Bisenzio possono usufruire dello spazio adibito ad aula studio dall’associazione Wake Up!, responsabile anche delle attività di bookcrossing. Gli incontri ‘Favole per le nonne’ rendono protagoniste le donne più anziane, mentre l’iniziativa di settembre ‘Gocce di memoria’ inviterà vecchi e nuovi abitanti a condividere le proprie memorie della città di Campi.
Mostre ed eventi a tema organizzati da OperArte promuovono gli artisti locali, mentre gli amanti dell’arte vengono accompagnati dal gruppo Instaura in tour culturali per promuovere e valorizzare le bellezze di Campi Bisenzio. I laboratori Ri-ciclo coordinati dall’associazione Urban Ca.Re. propongono attività pratiche di recupero e riuso e altre attività sono organizzate dalla Caritas, in particolare la cena ‘Un piatto per raccontarti’.
Caratteristica fondamentale del calendario di attività, che riprenderà a settembre, è di essere stato ideato e co-progettato da tante associazioni campigiane, che hanno aderito al percorso di rigenerazione dell’ex caselli idraulico ad aprile e maggio scorsi. Il percorso ha avuto proprio come obiettivo la realizzazione di uno spazio polivalente a servizio del tessuto associativo della città, promuovendo un nuovo utilizzo dei locali a fini volontaristici e sperimentandone la gestione collaborativa tra associazioni.