Si è conclusa con successo l’esperienza delle Residenze d’artista a Campi Bisenzio. Un progetto che rientra nel percorso del Distretto dell’Economia Civile, lanciato proprio durante l’edizione 2018 del festival, che ha trovato riscontro positivo da parte della cittadinanza in questa prima sperimentazione.
Tre assessorati hanno lavorato in maniera trasversale al progetto, mettendo in pratica le basi dell’economia civile: Giorgia Salvatori (Partecipazione e Distretto economia civile), Monica Roso (Politiche educative e Politiche culturali) e Lorenzo Loiero (Lavori pubblici). “L’abbiamo immaginato come un momento di condivisione innovativa dell’arte e della cultura con la città e con i cittadini” affermano gli assessori.
Agli artisti è stato offerto vitto e alloggio per i giorni del progetto, chiedendo in cambio di donare alla città la propria opera. Le 3 scuole di Campi Bisenzio (Vamba, Verga e Lorenzo il Magnifico) sono state coinvolte dagli street artist, che oltre a dare nuovo volto alle pareti con i grandi murales, hanno fatto laboratori per bambini. Allo stesso tempo gli artisti locali si sono messi in gioco, ognuno nel suo campo artistico, per portare un contributo alla comunità: fotografia e video, rigenerazione urbana attraverso il riciclo e il riuso (in particolare nella realizzazione di panchine) e cucina per connettere mondi diversi attraverso i sapori.
“È un’esperienza che ha funzionato – aggiungono gli assessori – perché è riuscita a sprigionare energie coinvolgendo la città. Tanti cittadini si sono sentiti partecipi nella preparazione della settimana, durante il lavoro degli street artist, nelle attività svolte dalle associazioni. Le residenze d’artista hanno proposto un modo per non vivere più quei luoghi come spazi anonimi del proprio quartiere, ma come spazi che ci appartengono. Lo dimostrano le tante idee che sono già venute fuori per renderli spazi ancora migliori per la comunità.
Hanno partecipato al progetto gli street artist Zamoc, DesX, Alleg, Exit/Enter e gli artisti locali Federica Gonnelli, Sara Colzi, Stefania Torresi, Urban Ca.Re e La pehora nera.